Stai cercando risposte sugli impianti a carico immediato ma ti trovi immerso in una serie di informazioni non sempre chiare o con termini troppo complessi? Hai in bocca, o in mano, la dentiera e vorresti tornare ad avere una dentatura fissa? Pensi a tua mamma o a tuo nonno che hanno pochi denti che si muovono, hanno la sfortunata situazione in cui non si possono salvare, e vorresti dargli alcuni consigli?
Ci pensiamo noi a darti alcune informazioni corrette in maniera semplice perché in Clinica Pellegrini a Valdobbiadene (Treviso) ci occupiamo di impianti e di carichi immediati.
La scienza ci dice che se vogliamo sostituire un dente perso ci serve un impianto ma se vogliamo sostituire l’intera arcata dentaria con dodici denti possono bastare anche solo 4 impianti (o 6 in rari casi).
Cos’è l’impianto dentale e cosa vuol dire “carico immediato”?
L’impianto è una vite inserita nell’osso e a differenza del muro l’osso è vivo per cui deve guarire. In aggiunta nelle prime settimane dopo l’inserimento dell’impianto l’osso si riassorbe. Gli studi ci dicono però che se l’osso è sufficientemente compatto e ho una stabilità iniziale dell’impianto adeguata (ce lo dice la macchina con cui li inseriamo) posso entro 24 ore consegnare dei denti fissi (questo significa “carico immediato”). Per il paziente è un grandissimo vantaggio in termini di comfort perché evita di dover portare per tre mesi una protesi mobile che poggia su una gengiva in continua guarigione e quindi con una stabilità relativa.
Non devi temere, i dati scientifici dimostrano che gli impianti a cui vengono avvitati i denti entro 24 ore funzionano bene quanto quelli caricati dopo mesi.
I denti fissi che vengono da noi consegnati 24 ore dopo l’intervento sono provvisori, per quelli definitivi attenderemo la guarigione dei tessuti per eseguire un lavoro corretto con materiali adeguati per durare nel tempo.
Il carico immediato è sempre possibile?
Ti chiederai se la cosa è fattibile in tutti i casi e soprattutto nel tuo. Per scoprirlo devi fare una visita. Esistono tre casi in cui il carico immediato non è fattibile.
- Se non si possono mettere impianti. Situazione rara legata a stati di salute molto precari o all’assunzione di alcuni farmaci.
- Se l’osso è insufficiente. In questo caso è necessario rigenerare l’osso per poter procedere all’inserimento degli impianti. In Clinica Pellegrini ci occupiamo anche di questo.
- Se l’osso è poco compatto, troppo soffice. In questo caso si inseriranno gli impianti e dovrai portare la protesi mobile per alcuni mesi prima di avere il lavoro fisso definitivo.
La digitalizzazione aiuta gli interventi?
Le apparecchiature radiografiche digitali anche tridimensionali permettono una valutazione del caso e una pianificazione molto più precisa che in passato dell’intervento.Da noi si occupa di implantologia il dott. Jacopo Pellegrini che ha conseguito il Master in Implantologia presso l’Università di Padova.
Hai timore dell’intervento?
Non ti preoccupare perché potrai eseguirlo in sedazione cosciente perché è un diritto del paziente vivere la seduta in maniera tranquilla.
Ti starai chiedendo se il carico immediato si utilizza solo sulle persone che hanno perso tutti i denti e la risposta è no. Si esegue anche su impianti singoli in zona estetica. Pensa se dovessi togliere un incisivo, non credo ti piacerebbe restare senza dente. Una delle possibilità è quella di poter inserire un provvisorio direttamente sull’impianto, sempre se l’osso è sufficientemente duro da permetterlo. Dovrai poi prestare attenzione a non addentare con quel dente per alcuni mesi ma almeno il sorriso sarà salvo e piacevole come sempre.
Inizi ad avere alcune idee più chiare sull’argomento?
Ci auguriamo di averti dato poche informazioni ma chiare e sufficienti. A questo punto la strada corretta è quella di recarsi a una visita per valutare la propria situazione preferibilmente da un dentista esperto in implantologia che saprà darti le giuste indicazioni ed accompagnarti nel percorso terapeutico.