Soffiarsi il naso sembra una banalità ma si tratta in realtà di un atto complesso. Se verso i due anni la maggior parte dei bambini impara a soffiarsi il naso, per una parte di essi risulta particolarmente difficile. Le cause sono molte, una su tutti la respirazione orale. Non essendoci il fisiologico passaggio di aria dal naso, le cavità nasali si indeboliscono, le mucose diventano meno toniche e meno mobili. È quindi necessario, prima di imparare a soffiare il naso, imparare a respirare correttamente.
Se il bambino respira già con il naso, basterà insegnargli il procedimento e allenarsi con costanza finché non diventerà un atto automatico.
Ecco quindi la parte difficile. Come facciamo ad insegnarglielo?
Il trucco è scomporre l’atto complesso in atti più semplici:
- Prendere una grande quantità di aria dalla bocca
- Trattenere l’aria gonfiando le guance (si può aiutarsi tappando la bocca con la mano)
- Far uscire piano piano l’aria dal naso, tenendo sempre la bocca tappata
Nell’ atto di soffiarsi il naso in realtà l’aria esce rapidamente. Ma in un primo momento accontentiamoci di allenare questa sequenza. Più la alleniamo e prima potrà gestire la velocità del flusso d’aria.
Se creiamo una ritualità il bambino vivrà con meno tensione questo momento e sarà tutto più facile. Bastano un paio di minuti, magari la sera prima di lavare i denti o mentre si fa la doccia. Se si riesce a ripeterlo 2,3 volte al giorno ancora meglio!
Quando questa sequenza è automatica allora si può lavorare sulla spinta: possiamo provare a spingere forte col naso imitando il toro infuriato (in questo modo le cartilagini alari si allargano e il flusso aereo può passare meglio) oppure cercare di spingere dei foglietti di carta sopra il tavolo usando solo l’aria che esce dal naso.
Ricordiamoci inoltre di lasciare che il bambino familiarizzi con il fazzoletto fin da piccolo. Se lo teniamo noi non potrà gestire il fastidio che questo atto provoca. Lasciamo che si arrangi e poi casomai ripetiamo noi il gesto, per togliere il resto del muco. D’altro canto, coordinare il soffio con la mano che tiene il fazzoletto non è facile, fino ai 3 anni non possiamo pretendere che il bimbo ci riesca e dunque teniamo noi il fazzoletto, successivamente invece potrà cominciare a farlo da solo.
Ovviamente questi vogliono essere solo dei piccoli consigli; se avete altri dubbi o se neanche con queste dritte il bambino riesce ad imparare da sé, non esitate a rivolgervi a noi, sapremo valutare la situazione e darvi ulteriori suggerimenti!