Oggi è ormai riconosciuto, attraverso numerosi studi scientifici, che una bocca in salute ha ripercussioni positive sull’intero organismo. Una delle relazioni più studiate, a livello orale, è quella che intercorre tra la malattia parodontale (volgarmente nota come piorrea) e il diabete.
Che cos’è la parodontite?
La parodontite è la sesta malattia più diffusa al mondo e può interessare soggetti di tutte le età.
E’ molto frequente negli adulti andando a colpire circa il 50% della popolazione sopra i 35 anni e il 70% sopra i 65. Il 15% dei soggetti è colpito in forma grave.
La parodontite è causata dall’accumulo di batteri della placca dentale sul margine delle gengive.
Altri fattori che influiscono sulla velocità di progressione della malattia sono:
- predisposizione genetica;
- capacità delle difese immunitarie di rispondere alle infezioni;
- fumo;
- diabete;
- scarsa igiene orale;
- stress;
- alimentazione sregolata.
La parodontite si manifesta con sanguinamento gengivale, alitosi, mobilità dentale, ascessi e recessioni.
Che cos’è il diabete?
Il diabete mellito è un gruppo di malattie caratterizzate da elevati livelli di zucchero del sangue. Questo è dovuto a difetti della capacità del corpo di produrre e/o utilizzare l’insulina, un ormone prodotto dal pancreas.
Il diabete di tipo 1, noto anche come giovanile, ha una causa di natura principalmente autoimmune.
Nel diabete di tipo 2 influiscono anche errati stili di vita fra cui alimentazione scorretta, fumo e scarsa attività fisica.
Le complicanze del diabete interessano vari distretti del corpo tra i quali troviamo:
- l’apparato cardiocircolatorio;
- l’occhio;
- il rene;
- il sistema nervoso;
- il parodonto (i tessuti che sostengono i denti).
Diabete e parodontite: una relazione bidirezionale!
I pazienti diabetici hanno una probabilità da due a tre volte superiore di sviluppare parodontite rispetto ai pazienti non diabetici. Questo è dovuto ad una risposta immunitaria deficitaria oltre all’alterazione della flora batterica del cavo orale.
Chi soffre di parodontite è più a rischio di sviluppare il diabete. Il trattamento della parodontite risulta efficace nel migliorare il controllo glicemico del paziente grazie alla riduzione dell’emoglobina glicata e dell’infiammazione sistemica.
Parodontite e diabete sono due patologie correlate al punto che oggi si teorizza una relazione a due vie: pazienti con diabete hanno tendenza a sviluppare parodontite e pazienti con parodontite hanno tendenza a sviluppare diabete.
L’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.
Il diabete di tipo 2 e la parodontite sono malattie che possono rimanere a lungo asintomatiche quindi le percentuali di casi non diagnosticati sono elevate.
E’ importante seguire un corretto stile di vita (alimentazione e attività fisica) ed evitare il fumo.
Seguire periodici controlli con l’odontoiatra e l’igienista dentale è fondamentale per intercettare la parodontite nelle sue fasi iniziali (riducendo drasticamente anche i costi delle cure) ed insegnare al paziente le tecniche corrette per un efficace controllo domiciliare della placca.