Tutti noi sappiamo che il fumo nuoce alla salute della persona: all’apparato respiratorio, all’apparato cardio-vascolare, a quello riproduttivo…
Anche in bocca ci possono essere delle conseguenze.
Gli effetti immediatamente visibili nei fumatori sono: la formazione di macchie, alito cattivo e ingiallimento dei denti.
La riduzione dell’ossigeno presente nelle gengive permette ai batteri più aggressivi responsabili della parodontite (nota con il termine errato di piorrea) di sopravvivere. Gli effetti sono: l’infiammazione delle gengive, il riassorbimento dell’osso e la perdita dei tessuti di sostegno dei denti, recessioni o tasche. La vasocostrizione (restringimento dei vasi sanguigni) dovuta al fumo diminuisce il sanguinamento delle gengive. Il paziente perde così il primo campanello di allarme di un’infiammazione.
Il tumore del cavo orale è la sesta neoplasia per incidenza a livello mondiale. Il fumo, o il tabacco da masticare, sono il principale fattore di rischio. Il loro effetto cancerogeno è aumentato dalla contemporanea assunzione di alcol.
Il fumo aumenta la possibilità di insuccesso di un intervento di implantologia e la comparsa della perimplantite (la piorrea degli impianti). Si stima che la possibilità di perdere un impianto dopo l’intervento o di andare incontro alla perimplantite sia tre volte maggiore in un fumatore rispetto a un soggetto privo di questo vizio.
La riduzione di ossigeno nel sangue dei pazienti fumatori altera i processi di guarigione nelle terapie odontoiatriche e di chirurgia orale. L’effetto è un maggiore comparsa di complicanze post operatorie.
Quindi cosa fare?
SMETTERE DI FUMARE!